
Gloria Ruiz. Segreteria del Ministero
Il 12-14 aprile ho visitato la Provincia scolopica di Ungheria per conoscere meglio la sua realtà e rafforzare la cooperazione tra le nostre Province. Inoltre, come membro della Segreteria generale del Ministero scolopico, ho approfittato dell’incontro per approfondire i loro piani e progetti.
Il 12 ho incontrato il P. Provinciale Viktor Zsódi e abbiamo discusso delle sfide che le nostre Province devono affrontare (vocazione e identità dei nostri insegnanti, innovazione pedagogica al servizio della missione…). In seguito, ho incontrato i coordinatori delle équipe amministrative provinciali e abbiamo condiviso le nostre forme di organizzazione.
Ho anche partecipato a un incontro con i presidi e le direttrici delle scuole scolopiche in Ungheria, presentando la Provincia Emmaus, il nostro modello di presenza e di gestione, nonché le opzioni di vita e di missione in cui siamo impegnati.
András Guba e io abbiamo visitato la nostra scuola scolopica di Budapest e abbiamo incontrato il suo direttore.
È stato molto gratificante condividere questi spazi di riflessione e dialogo, approfondendo le sfide che un’educazione scolopica, incentrata sulla trasformazione sociale, ci chiede di affrontare.
Il 13 e il 14 ho visitato le scuole di Szeged e Kecskemét con i loro presidi Aliz Jusztinné Nedelkovics e Domonkos Mikulás, membri della nostra fraternità scolopica in Ungheria e persone molto vicine con cui abbiamo condiviso progetti di internazionalizzazione attraverso Erasmus+.
Considero questa visita un’opportunità e un dono. In particolare, apprezzo l’opportunità di conoscere in loco i punti di forza e le difficoltà di queste scuole scolopiche. Sono stata commossa dai loro progetti, dalla generosità con cui hanno aperto le loro porte e condiviso il loro tempo con me. Sono particolarmente grata alle persone che hanno tradotto per me. Senza il loro aiuto, l’esperienza non sarebbe stata così arricchente.
Ho conosciuto più a fondo la nostra Provincia di Ungheria, la sua storia e la sua gente, ho compreso meglio la sua cultura e mi sono sentita a casa in queste scuole, dove, come in tante altre, molte persone si sforzano di seguire le orme del Calasanzio. Annunciare, educare, trasformare… Mi sento molto fortunata a far parte della condivisione della missione e della vita con tante brave persone.
Sono sicura che questo percorso di collaborazione, iniziato qualche anno fa, si rafforzerà e potremo andare avanti con i fratelli delle altre Province. La condivisione ci arricchisce tutti. Come ho già espresso in un’occasione, dal Segretariato generale, vogliamo ascoltare le Province, accompagnare, assistere, sostenere… vogliamo tessere reti che ispirino e sostengano; ma vogliamo anche promuovere, incoraggiare e provocare riflessioni e azioni. Questa visita è un passo avanti in questo percorso comune.
Szívemből köszönöm! Grazie dal profondo del cuore.
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