Dallo scorso lunedì 10 giugno hanno preso avvio i campi estivi per bambini e ragazzi della Parrocchia Calasanzio di Milano.
Si tratta di quattro turni di una settimana ciascuno, da lunedì al lunedì successivo, proposti in modo particolare alle famiglie dei bambini e dei ragazzi che frequentano il catechismo e i gruppi di post-cresima. Si iscrivono anche ragazzi del quartiere che non frequentano, compresi quelli di altre religioni o i non-attezzati, con lo scopo di salvaguardare uno stile improntato all’accoglienza di tutti.
Questi “campi” sono stati inaugurati quarant’anni fa circa da p. Paolo Rocca e vengono portati avanti, ormai da quasi trent’anni, da p. Alberto Magrone, attuale parroco della Parrocchia Calasanzio di Milano. In sostegno della piccola Comunità religiosa della parrocchia, che vede presente e operante anche il 90enne p. Valerio Springhetti, è sopraggiunto dallo scorso settembre 2023 p. Martin Badiane, che collabora validamente all’organizzazione e al buon andamento dell’iniziativa dei campi estivi.
La quale raccoglie pure quest’anno 230 ragazzi circa, dagli otto ai quindici anni, distribuiti secondo classi d’età. Iniziano i piccoli di otto e nove anni (quasi 60); proseguono i ragazzini di quinta elementare e prima media (61); il terzo turno vede protagonisti 44 ragazzi di prima e seconda superiore; chiudono i ragazzi di seconda e terza media, che sono anch’essi sessanta. Si attende che finiscano gli esami di terza media e si regala loro una settimana scatenata. Oltre al sacerdote, si occupano della gestione complessiva dell’attività alcuni giovani maggiorenni e quattro-cinque adulti: un piccolo, ma efficiente staff, che opera con esperienza.
Infine, la cura quotidiana dei piccoli è affidata a gruppi di adolescenti, che vengono preparati allo scopo: per i primi due turni ragazzi/e di terza superiore, anno 2007, quest’anno in numero di quattordici; per gli ultimi due turni giovani di quarta superiore, anno 2006, in numero di sedici-diciotto.
Le attività, calibrate sull’età dei partecipanti, sono incentrate su giochi organizzati, passeggiate, momenti di preghiera, racconto intorno al fuoco, gioco notturno e tanto altro. Di solito, non appena rientrati a casa, i bambini e i ragazzi crollano e dormono anche per 24 ore filate!
La grande casa che accoglie i partecipanti, il “Soggiorno Alpino Scuole Pie”, è un’antica dimora d’alta montagna (si trova a 1752 metri s.l.m.). Nata come albergo e inaugurata nel 1899, è divenuta di proprietà dei Padri Scolopi nel 1957. Da tre decenni è gestita da p. Ugo Barani, che ha raccolto il testimone dai confratelli dell’ex Provincia ligure che ormai non ci sono più. Questo luogo
non smette, ogni estate, di regalare esperienze e ricordi felici a generazioni di bambini e di ragazzi che frequentano le opere dei Padri Scolopi in Italia.
Il Soggiorno si trova presso il “Pian della Mussa”, nel territorio del Comune di Balme, in Provincia di Torino. Circondata dalle Alpi Graie, con cime che raggiungono e superano i 3600 metri d’altezza, gode di una natura meravigliosa.
Ed è la meta preferita dell’estate per tantissimi ragazzi.
P. Alberto Magrone
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