CRESCERE IN UMANITA’. SCUOLE PIE DI MENDIOLAZA (ARGENTINA)

Benjamín D´Amario. Direttore della Secondaria
Mi chiamo Benjamín D’Amario, direttore del livello secondario delle Scuole Pie di Mendiolaza.
Ho incontrato provvidenzialmente gli Scolopi dieci anni fa nella città di Buenos Aires, dove ho studiato la carriera di insegnante di formazione iniziale e sono entrato a insegnare Lingua. Ora le Scuole Pie sono un luogo molto importante per me. Negli ultimi due anni ho lavorato come direttore di una scuola secondaria, dove mi sto affezionando sempre di più al compito che mi è stato affidato. Riassumo: “l’amore sta crescendo, mi sento più innamorato della scuola”. Non è solo un’idea romantica o sentimentale. Conosco le esigenze degli adolescenti e intendo sostenere i progetti della scuola per aiutare gli alunni nelle loro necessità.

La scuola
La scuola Scuole Pie di Mendiolaza si trova nella provincia di Cordoba, a circa 20 km dalla città di Cordoba.
Serve una popolazione di 800 alunni a livello prescolare, primario e secondario. La scuola è nuova. Ha solo dieci anni di vita e non ha ancora conseguito i primi diplomi di scuolasecondaria. Si trova ai piedi delle Sierras Chicas di Córdoba, un luogo molto piacevole e ricco di spazi verdi. La maggior parte della popolazione è costituita da famiglie che si sono allontanate dalla vita cittadina per trasferirsi in quartieri privati più piacevoli, sicuri e confortevoli. L’ambiente scolastico è tranquillo, silenzioso e privo di disturbi disciplinari. Tuttavia, quando inizia l’adolescenza, sperimentano “drammi esistenziali”. I ragazzi sperimentano crisi che li vedono privi delle forze di base per affrontare situazioni semplici come il fallimento di un esame o più complesse come il divorzio dei genitori.
In generale, le famiglie sono benestanti e cercano una scuola che prepari bene i loro figli. Per loro, l’educazione religiosa non è il motore principale, ma c’è una crescente pietà nei bambini che le famiglie apprezzano.
Non ci sono molte scuole nella zona, che è in crescita demografica. Rispetto ad altre scuole, è caratterizzata da una forte identità cattolica e da un’educazione umanistica. Inoltre, offriamo l’Iter Calasanzio dopo l’orario scolastico, gruppi di libera adesione per crescere nella fede e valorizzare le doti personali. Sono presenti anche scuole sportive.

Sfide
Dobbiamo lavorare di più con le famiglie, per formarle a solidi criteri e convinzioni di pensiero cristiano.
La carità cristiana in termini di principi sociali, politici, culturali ed economici si scontra spesso con le convinzioni più edonistiche della società che circonda la scuola. Alcuni frutti si vedono. Ad esempio, da quest’anno sono stati aggiunti alla proposta scolastica la Messa domenicale e i gruppi di libera adesione e a poco a poco le famiglie si stanno accorgendo della bontà della nostra proposta.

La pastorale
Vogliamo che la pastorale sia al centro del progetto educativo, non solo in questioni specifiche come la Messa o la catechesi, ma durante tutta la giornata scolastica. Per noi la pastorale fa parte della selezione degli insegnanti, della formazione permanente, delle pratiche quotidiane di pietà e della cura di un ambiente scolastico pio.
Da quest’anno, nella scuola c’è una comunità religiosa permanente e l’atmosfera è diversa. La scuola è più una “scuola del tempio” e stiamo vedendo alcuni frutti.
Quando sono entrato nelle Scuole Pie, 10 anni fa, il sacerdote che mi ha intervistato mi ha detto che stanno lavorando affinché gli alunni possano raggiungere il Paradiso, e questo si sta notando. Non è un’idea, è qualcosa che stiamo cercando di concretizzare con un’arte innovativa.

Una scuola innovativa
Nella nostra scuola c’è un disegno curricolare innovativo che ha favorito lo sviluppo delle capacità intellettuali con testimonianze notevoli. In particolare, abbiamo classi in formato di seminario socratico (3 ore a settimana), che sono spazi di lettura approfondita, dialogo e valutazione delle verità. Abbiamo anche materiali con una propria identità: il Progetto Umanistico, che integra politica, arte, fede, spazi e personaggi importanti della storia.
Il lavoro regolare dell’educazione umanistica è una collaborazione visibile con i giovani, affinché possano progettare la loro vita secondo i fondamenti della Pietà e delle Lettere. Lo vediamo con frutti palpabili, soprattutto nella capacità di difendere la fede con argomenti e di comprendere il mondo in cui spetta loro progettare una vita di servizio.

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