Inclusione sociale nelle scuole scolopiche in Brasile

Izabel de Jesus, coordinatrice della Fraternità brasiliana e assistente sociale presso la scuola scolopica Ibituruna di Governador Valadares (Brasile).

L’istruzione è un diritto di ogni cittadino, garantito dalla Costituzione federale. Pertanto, gli individui con disabilità fisiche o mentali, così come le minoranze etniche e gli stranieri, tra gli altri, devono avere accesso alle conoscenze accademiche di base e frequentare scuole regolari.

L’inclusione scolastica è il processo che garantisce a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro capacità, esigenze o limitazioni, il diritto alle stesse opportunità e risorse educative. Questo criterio mira a fornire ai giovani e ai bambini la possibilità di partecipare attivamente e in modo significativo alla vita scolastica, sviluppando al contempo competenze accademiche, sociali ed emotive.

Ciò implica che gli insegnanti devono utilizzare una varietà di strategie didattiche per soddisfare le esigenze di tutti gli studenti. Queste strategie comprendono l’adattamento dei contenuti, la modifica dei compiti, l’uso della tecnologia e il supporto specializzato. I vantaggi di questa inclusione sono numerosi.

Innanzitutto, consente a tutti di beneficiare di un’istruzione di qualità, avendo accesso alle stesse risorse educative.

Inoltre, consente l’integrazione sociale di tutti gli studenti, basata sulla diversità delle situazioni e delle capacità, favorendo l’accettazione reciproca e il rispetto delle differenze. Favorisce anche il superamento dei pregiudizi sociali e stimola un apprendimento più collaborativo.

Pertanto, trasformare la scuola in uno spazio inclusivo significa contribuire affinché tutti abbiano l’opportunità di sviluppare le proprie capacità, perseguire le proprie aspirazioni e crescere con valori di rispetto per gli altri e le loro differenze.

Le scuole scolopiche in Brasile, per consentire l’inclusione di studenti in situazioni vulnerabili in un’istruzione di qualità, hanno fatto un’opzione per la filantropia, la legge 12.101 del 2009, al fine di offrire borse di studio complete e parziali per gli studenti a basso reddito. L’offerta di queste borse di studio è uno dei principali incentivi per questi studenti a entrare nelle scuole e nelle università, garantendo così che un’istruzione di qualità possa raggiungere tutti.

Dai Centri sociali Itaka – Escolapios, presentiamo ora il programma Hogar, che accoglie bambini e adolescenti in situazione di abbandono. In questo progetto, lavoriamo insieme alla famiglia biologica o a quella vicina, quando c’è, per cercare di restituirli alla loro famiglia. Se ciò non è possibile, si prende in considerazione l’adozione. Questa iniziativa fa la differenza nella vita dei bambini. All’età di 16 anni, continuano a rimanere a casa e vengono orientati verso l’occupazione come minori apprendisti. Sono orientati a partecipare con altri al Movimento Calasanzio della presenza scolopica più vicina a casa.

Per contribuire all’alfabetizzazione dei bambini ed evitare che abbandonino la scuola, la Parrocchia scolopica di Nossa Senhora das Graças, la Fraternità scolopica e Itaka – Escolapios hanno realizzato l’aula di rinforzo scolastico nel quartiere di Carapinha, una zona povera che appartiene alla parrocchia scolopica. Questo progetto ha dei volontari e sta contribuendo alla motivazione e alla permanenza dei bambini a scuola.

Ecco la storia di un ex alunna della Scuola scolopica Ibituruna di Governador Valadares: “Studiare in un istituto con lo stile della Scuola scolopica Ibituruna mi aiuta a immaginare un futuro diverso che mi permetta non solo di scalare la società, ma anche di camminare verso i miei sogni. Non mi sono mai mancati esempi di disciplina, perseveranza e istruzione di qualità. Mi sono stati richiesti alcuni sacrifici e molta determinazione per raggiungere il successo a cui ho sempre aspirato. Sono stati anni di dedizione esclusiva allo studio, ascoltando i consigli dei miei insegnanti e cercando di superare le mie difficoltà, sia come studente che come persona. Fortunatamente, dopo molti sforzi, sono riuscita a scegliere tra quattro università pubbliche, dove avrei studiato medicina, in mezzo a una grande concorrenza di candidati. È un privilegio per pochi, e riconosco che devo molto di questo successo a tutto il sostegno educativo che ho ricevuto durante la mia carriera scolastica. Oggi so che, come donna e donna di colore, sono un esempio significativo e una prova reale di come l’istruzione ci permetta di volare più in alto e di rompere gli schemi” (Ariane Oliveira).

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