Trasformazione sociale nelle Scuole Pie Betania, a partire dalle chiavi del dialogo, della partecipazione e della corresponsabilità.

Constanza de las Marinas. Coordinatrice dell’azione sociale

Nel II Capitolo Provinciale delle Scuole Pie di Betania, tenutosi nel 2019, abbiamo preso coscienza della necessità di guardare ai poveri, per e con i poveri, approfondendo la dimensione sociale del nostro carisma.

Nel gennaio 2020, dopo l’esplicita richiesta all’équipe provinciale di Itaka-Escolapios di assumere questo compito, la riflessione è iniziata con la convinzione che le Scuole Pie sono nate per la trasformazione sociale, affermazione che è alla base di tutto il lavoro successivo. Dato il carattere evangelizzatore del nostro modello educativo, ci è stato chiaro che la dimensione sociale è uno dei tre elementi chiave per la promozione della missione scolopica (EDUCARE, ANNUNCIARE e TRASFORMARE).

Abbiamo avuto mesi difficili di lavoro nel bel mezzo della pandemia COVID e abbiamo consultato le diverse équipe provinciali. Abbiamo fatto progressi poco a poco con il contributo di ministri laici per la trasformazione sociale, di diversi religiosi e con il coinvolgimento istituzionale di Itaka-Escolapios. Tutto questo lavoro è sfociato nel documento provinciale“La trasformazione sociale nelle Scuole Pie di Betania“.

Questo documento semplice, diretto e concreto, approvato nel giugno 2022 e presentato al Consiglio Provinciale di Presenza (Avila, novembre 2022) e al Capitolo Provinciale (Madrid, febbraio 2023) inizia a svilupparsi nel quadriennio 2023-2027, perfezionando il modo in cui accompagniamo i responsabili locali e invitando i giovani e gli agenti educativi a conoscersi e a incontrarsi per crescere.

Presentazione del quadro di riferimento

Il documento quadro provinciale“Trasformazione sociale nelle Scuole Pie di Betania” è suddiviso in tre blocchi, ovvero:

IDENTITÀ COME PUNTO DI PARTENZA

Un primo punto per definire chi siamo e dove si trovano le Scuole Pie di Betania, dal generale al particolare, come cittadini del XXI secolo, perché dobbiamo rispondere alla società di oggi, ai suoi bisogni e alle sue sfide. Come seguaci di Gesù e parte di una Chiesa che ci invita a rimanere “in movimento”; come Scuole Pie, seguendo le orme del Calasanzio e chiamate a educare alla ricerca di una trasformazione sociale che aiuti a costruire il Regno. Come Provincia Betania, luogo di accoglienza per coloro che vivono in condizioni di rischio e di esclusione sociale e che rimane aperta alla partecipazione di tutti, chiamando alla vicinanza, al coordinamento e alla corresponsabilità.

AGENTI EDUCATIVI PER LA TRASFORMAZIONE SOCIALE

Un secondo blocco che cerca di rendere visibile tutto il lavoro nel campo della trasformazione sociale che abbiamo già fatto e continuiamo a fare nelle Scuole Pie di Betania in tutte le nostre opere. Mettere in valore:

  • Il modello di accompagnamento e di educazione individualizzata nello stile del Calasanzio nei collegi di Salamanca, Villacarriedo o Atambua.
  • La proposta educativa della Casa-Famiglia Santiago Uno, che opera nell’ambito dell’educazione formale e non formale.
  • Il lavoro nelle scuole per un’educazione alla solidarietà e ai valori, così come la proposta di attenzione alla diversità.
  • La costruzione delle Scuole Pie Betania “in movimento” a Itaka-Escolapios. La rete locale, provinciale e generale che promuove la missione scolopica condivisa tra Ordine e Fraternità. Nella nostra Provincia, ciò si concretizza in: proposte educative di trasformazione sociale nelle scuole; chiamata e accompagnamento di volontari scolopi; assistenza a bambini, adolescenti, giovani e alle loro famiglie nei centri socio-educativi e nei progetti sociali delle presenze di Madrid, Albacete e Valencia.

COSTRUIRE PRESENZE TRASFORMANTI

Un ultimo punto che ci invita a camminare, crescere e lavorare insieme per la trasformazione della società di oggi a partire dalla chiave evangelica attraverso l’educazione. Ispirandosi al modello dell’Ordine delle scuole a tempo pieno, si propone di guardare al futuro e di procedere lungo tre linee di progresso tanto diverse quanto complementari:

    • L’accompagnamento delle scuole secondo il modello EDUCA, Rete Educativa per la Trasformazione promossa da Itaka-Escolapios e pienamente allineata al Patto Educativo Globale proposto da Papa Francesco. Da molti anni questa entità è responsabile della formazione, dell’orientamento, della sensibilizzazione e della promozione del lavoro comune, solidale e trasformatore dei chiostri nelle 19 scuole scolopiche di Betania attraverso il lavoro con le persone che coordinano la Trasformazione Sociale in ognuna di queste scuole.
    • Partecipazione attiva alle équipe di presenza locale di tutti gli agenti di trasformazione sociale di cui al punto precedente. Rendere questo tema di lavoro trasversale in tutte le presenze scolopiche di Betania.
    • La promozione e il consolidamento del Tavolo sociale di Betania come luogo di incontro degli agenti educativi e trasformatori della Provincia. Uno spazio in cui ascoltare e dare voce a tutti i gruppi che compongono le Scuole Pie di Betania. E da cui lavorare e definire le linee di progresso e di crescita comune provinciale nel campo della trasformazione sociale. Insomma, un luogo in cui lavorare alle risposte di cui la nostra società ha bisogno oggi, a partire dal Vangelo e nello stile del Calasanzio, come suggerito nella prima sezione del documento quadro.
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