Encarna de la Obra Sierra. Directora
Ho iniziato a frequentare la scuola nell’anno scolastico 2009/10 in Primaria. Devo ringraziare p. Santiago Navarrete che mi ha dato fiducia. Una volta terminata la laurea in Scienze Religiose, sono passata alla Secondaria per insegnare Religione. In questi anni, quindi, ho fatto parte dell’équipe di Pastorale e di Azione sociale, essendo coordinatrice dell’Azione sociale e coordinatrice della Qualità per diversi anni.
Attualmente, dall’anno accademico 2017/18 sono responsabile della Direzione
Generale.
È una missione che vivo con entusiasmo ed eccitazione, un compito che posso portare a termine perché ho una buona Equipe di Direzione con cui programmiamo, gestiamo e organizziamo tutto il lavoro educativo del Centro. È una grande sfida e responsabilità per me, perché Castellón non è vicina ad altre scuole dell’Ordine e da anni non c’è una comunità scolopica; pertanto, è una grande responsabilità garantire che la presenza calasanziana continui ad esserci a Castellón per molti anni a venire.
125 ANNI DI SCUOLE PIE DI CASTELLÓN
Le Scuole Pie di Castellón celebrano il loro anniversario. Nell’anno accademico 2022/23 abbiamo festeggiato i 125 anni dall’apertura di questo Centro, avvenuta nel 1897 sotto il patrocinio dell’illustre Juan Bautista Cardona Vives, arciprete di Castellón e priore di Lledó.
Sebbene all’inizio il centro fosse installato nella casa di Cardona Vives, situata in via Cavallers 6, fu nel 1900 che venne trasferito nella sua sede attuale, in Plaza de las Escuelas Pías.
Il 28 settembre 1900, la comunità degli Scolopi si trasferì nel nuovo edificio. Questa comunità prese il nome di comunitá scolopica “San Juan Bautista”, in onore di Cardona Vives.
Le lezioni iniziarono il 2 ottobre 1897 con 144 alunni nella Prima Scuola (programma e lettura), 67 nella Seconda Scuola (scrittura) e 25 nel Primo Baccalaureato.
Attualmente, la Presencia Escuelas Pías de Castellón conta 644 alunni nelle scuole dell’infanzia, primaria ed ESO (Istruzione Secondaria Obbligatoria).
Centro autorizzato di musica e danza elementare e professionale.
Ricordando la storia di questo Centro, scopriamo che per un certo periodo il Conservatorio Provinciale di Musica si trovava all’interno della scuola, diretto da Padre Juan Ramón Herrero Llidó, finché non fu trasferito nell’edificio di Plaza Fadrell.
Dieci anni fa sono stati compiuti i primi passi per creare il “Conservatorio Calasancio” (Centro elementare e professionale autorizzato di musica e danza), che oggi conta più di 370 studenti.
Offre una formazione artistica sia nella musica che nella danza, lungo tutto l’arco della vita: dalla musicoterapia per i neonati alla formazione per gli adulti.
Le tappe più rappresentative sono la Scuola Calasanziana (dai 3 ai 6 anni, essendo una fase di pre-formazione per i principianti), la Scuola Elementare dai 7 anni e la Scuola Professionale dagli 11 anni. Inoltre, è stato il luogo di nascita di gruppi di riferimento come “l’Unión Musical san Giuseppe Calasanzio “(recente vincitrice del Concorso Bandistico Autonomo della Comunità Valenciana) e del suo balletto professionale. Una delle principali sfide di questa istituzione è, parallelamente alla formazione ufficiale, quella di poter offrire una vita ricca di proposte artistiche sia ai suoi studenti che alle loro famiglie, fatto che genera una grande attività permanente che fornisce esperienze uniche.
Pietà e cultura
Fin dalla sua fondazione, la scuola ha partecipato alla vita culturale e religiosa della città di Castellón. Nel 1903 fu fondata l’Associazione della Virgen de los Desamparados.
Negli anni Settanta la scuola fu pioniera nel recupero delle nostre radici culturali, nel 1972 si tenne la prima battaglia di mori e cristiani e dal 1973 la scuola organizza il Pregonet de la Magdalena (le feste di Castellón), a cui partecipano tutti gli alunni delle scuole materne e primarie con la chiamata alla festa il venerdì precedente la festa del Pregonet della Magdalena.
La pastorale coinvolge tutto ciò che facciamo nella scuola, dalla preghiera mattutina con cui iniziano tutti gli alunni, alle celebrazioni liturgiche che si tengono durante il corso, alcune delle quali aperte a tutta la comunità educativa, alla preghiera continua nelle materne e nelle elementari, alle esercitazioni in cui lavoriamo sui valori umani e cristiani fino al clima e alla cura quotidiana in cui continuiamo a impregnare la scuola dello spirito di Calasanzio.
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