P. Alberto Magrone, nuovo parroco a Milano

Anche questa è fatta!

Domenica 12 novembre, alla s. Messa delle ore 12, presso la parrocchia dedicata a San Giuseppe Calasanzio, in Milano, si sono svolte le “prove generali” dell’ordinazione diaconale di Louis Ainegnon, che si terrà nella medesima chiesa tra pochi giorni, domenica 26 u. s.

La nomina, in realtà, si è resa ufficiale ed effettiva a partire dal primo settembre scorso, attraverso una bella cerimonia tenutasi presso il Seminario di Seveso e culminata con il giuramento dei nuovi parroci nelle mani dell’Arcivescovo. Tra l’altro, in quella circostanza, sono rimasto impressionato dal numero di coloro che venivano chiamati dalla Diocesi a gestire non singole parrocchie, ma unità pastorali di due o più territori parrocchiali: un’evoluzione molto preoccupante.

Alla metà del mese di settembre ho ottenuto un appuntamento con il nuovo Vicario episcopale per la Zona 1 della Diocesi (Milano città): Mons. Giuseppe Vegezzi, sacerdote che ha seguito tutto il cursus honorum dello sgobbone. È stato infatti parroco, Decano, Prefetto di zona, amministratore parrocchiale, fino alla responsabilità che ricopre da pochi mesi. Ho incontrato un uomo schietto, concreto, cordialissimo, che si è fatto apprezzare tantissimo anche dalla comunità parrocchiale in occasione del Rito.

Rito, che, peraltro, è bello, asciutto e significativo. Tutto si gioca all’inizio: la processione, il neo-parroco che, unico, non bacia l’altare; l’esordio del Vicario; la lettura dei Decreti di nomina da parte del Padre Provinciale – grazie, p. Sergio, per averci raggiunto -; La rinnovazione delle promesse sacerdotali; il conferimento, da parte del Vicario, al neo-parroco, degli “strumenti di lavoro” (Evangeliario, aspersorio, stola viola, oli santi); e, infine, l’insediamento vero e proprio, con la chiamata a presiedere alla s. Messa. Dopo lo scambio di pace il Vicario, così come è previsto dal Rito, si è allontanato.

Molto bello. Un Rito che è piaciuto a tutti, perché chiaro e serio.

Ho accennato alla lettura di “Decreti”, al plurale: sì, perché insieme con me è stato ufficialmente presentato alla comunità di Calasanzio p. Martin Badiane, che ha assunto la responsabilità di Vicario parrocchiale. Quando è stata proposta quest’aggiunta a Mons. Vegezzi, ha acettato con convinzione.

Perciò, abbiamo avuto la gioia di dare il benvenuto, in forma solenne, a p. Martin. Il qula, sia ben chiaro, non era certo passato inosservato, nelle scorse settimane!

 A proposito: p. Badiane si sta già muovendo come un pesce nell’acqua. È già il beniamino dei bambini e i ragazzi che lo hanno conosciuto durante i campi estivi di Balme l’hanno accolto con entusiasmo.

Valerio ha fatto da cerimoniere e ha guidato con mano esperta, la barca della celebrazione fino all’approdo. Ottimo l’operato di tutti i collaboratori laici, poi, a cominciare dal coro, da coloro che hanno apparecchiato la chiesa, fino a chi si è occupato dell’aperitivo che concludeva la festa.

Grande giornata, dunque, dove tutto è riuscito in modo apprezzabile. E valida prova generale della solenne celebrazione di domenica 26 novembre. Mons. Vegezzi ha detto, tra l’altro, che sarà il suo primo diaconato: perciò bisognerà dare il massimo.

Al lavoro!

Grazie a tutti per l’attenzione e a risentirci a presto.

Alberto Magrone

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